che te ne fotte

Rino Zurzolo è stato uno dei bassisti più importanti nella carriera di Pino Daniele. Insieme a Gigi De Rienzo, Zurzolo ha rappresentato il sound bassistico di Daniele, avendo suonato in molti dei suoi album più famosi. In particolare, Zurzolo ha suonato in tutte le tracce di “Vai mo” del 1981, tra cui la famosissima “Che te ne fotte”. Quest’ultima è una canzone ancora oggi trascinante e irriverente come non mai; il messaggio di Pino Daniele – che te ne fotte delle convenzioni sociali, vivi come ti pare! – è quanto mai attuale.

La linea di basso di “Che te ne fotte” è estremamente intrigante nella sua semplicità. Pur non essendo tecnicamente complessa, ha un feeling particolare che dona al brano un sound funk blues. Il brano si muove su due accordi principali, Mi7 e La7, che Zurzolo interpreta in modo molto bluesy. Per l’accordo di Mi7 suona la tonica Mi e subito si sofferma sulla settima, Re, per poi scendere sulla terza maggiore, il Sol#. Per l’accordo di La7, dal Sol# scende di un semitono, sul Sol, la settima di La7, creando un cromatismo che dona un tocco “jazzy” al passaggio di accordo. Successivamente si sposta sul Do#, la terza maggiore di La, per poi ritornare al Sol. Questa scelta di suonare esclusivamente la settima e la terza dell’accordo sul La7 dà al passaggio un sapore fortemente blues.

Gli strappi di slap, tipici dello stile di Daniele, sono un altro ingrediente fondamentale di questa linea di basso. Zurzolo li utilizza in maniera mirata, senza esagerare, per sottolineare alcuni momenti salienti della canzone come l’attacco della strofa.

In conclusione, la semplicità e l’efficacia della bassline di “Che te ne fotte” dimostra come sia possibile ottenere un risultato di grande spessore artistico anche con pochi e semplici elementi, purché usati con sapiente maestria. Una lezione che ogni bassista dovrebbe imparare dal grandissimo Rino Zurzolo.

Di Fabio Testa Bass Coach

Musicista, insegnante, youtuber, autore di contenuti dedicati al basso (didattica, interviste, recensioni...) da diversi anni gestisce #BassCommunity Channel su YouTube/Podcast/Discord, punto di riferimento per i bassisti italiani (e non).