I Jaspers sono una band italiana eclettica e originale, con una forte componente teatrale che si riflette sia nella loro musica che nei loro spettacoli dal vivo. Il loro ultimo singolo, “Le laid c’est beau”, è un inno alla sopravvivenza nella frenesia e nella decadenza delle grandi città come Milano, e rappresenta anche una citazione attribuita a Victor Hugo, che si traduce come “il brutto è bello”. Il brano è caratterizzato da suoni ispirati all’industrial metal tedesco, che si fondono perfettamente con lo stile unico della band.
Ma chi sono i membri dei Jaspers, e come sono riusciti a creare uno stile così originale e coinvolgente? Per scoprirlo, ci siamo incontrati con il bassista Erik Donatini, in occasione di un loro live acustico al Sottoscala 9 di Latina (prima tra una serie di date nel centro Italia).
Durante la chiacchierata, Erik ci ha raccontato come è nata l’idea per i Jaspers: “Siamo tutti musicisti con esperienze diverse, ma con la stessa passione per la musica. Ci siamo incontrati al CPM Music Institute di Milano, dove abbiamo studiato insieme. Abbiamo iniziato a suonare insieme e a provare nuove cose, fino a trovare il nostro suono”.
Il suono dei Jaspers è decisamente originale, e include influenze da diversi generi musicali. Erik ci ha spiegato che questa diversità è dovuta alla varietà di gusti musicali dei membri della band: “Siamo tutti appassionati di musica, ma ognuno di noi ha i propri gusti e le proprie influenze. Questo ci ha permesso di creare una miscela unica di generi e stili”.
Ma non è solo la musica dei Jaspers ad essere originale: la band è famosa anche per la sua forte componente teatrale, che si riflette nei loro spettacoli. Erik ci ha raccontato che questa componente è stata presente fin dall’inizio: “Fin dall’inizio abbiamo pensato di creare una sorta di manicomio immaginario, dove ogni membro della band rappresenta un personaggio diverso. Questo ci ha permesso di creare uno spettacolo unico e coinvolgente, che ci ha aiutato a fidelizzare i nostri fan”.
La forte componente teatrale dei Jaspers si riflette anche nei loro video musicali; Erik ci ha spiegato che questo è dovuto alla loro passione per il cinema: “Siamo tutti appassionati di cinema, e ci piace pensare ai nostri video musicali come a dei cortometraggi. Cerchiamo sempre di creare qualcosa di originale e coinvolgente, che vada oltre la semplice esecuzione musicale.
La band ha partecipato alla trasmissione televisiva “Quelli che il calcio” per quattro stagioni consecutive, e questa esperienza li ha aiutati a crescere come musicisti e come band. La loro identità eclettica, che fonde diverse influenze musicali, è stata sempre il loro piunto di forza, e non hanno mai avuto paura di “andare fuori fuoco” per creare qualcosa di unico.
Vi lascio ora alla visione del video, per sentire tutto questo (e anche di più) dalla voce e dalle corde di Erik, e scoprire il dietro le quinte di una delle band più originali e coinvolgenti del panorama musicale italiano.