Senza una donna è uno dei brani più celebri di Zucchero Fornaciari. Fu pubblicato per la prima volta nel 1987 all’interno dell’album Blue’s, ma in realtà possiamo dire che raggiunse una fama internazionale qualche anno dopo, grazie alla versione in duetto con Paul Young del 1991.
La canzone rappresenta un punto di svolta nella carriera di Zucchero. Infatti segna l’inizio del suo successo fuori dai confini italiani e lo consacra come uno dei principali ambasciatori della musica italiana nel mondo.
Come ha raccontato nella sua autobiografia Il suono della domenica – Il romanzo della mia vita, il brano fu scritto di getto ed è riferito alla ex-moglie di Zucchero (Angela Figliè).
Zucchero si immagina una vita senza la compagna, nonostante all’epoca fosse ancora sposato con la consorte. La canzone presenta un testo tormentato, scritto nella vecchia casa di Avenza, dove il bluesman era solito ritirarsi per la creazione degli album di quel periodo.
Qualche info a bassa frequenza …

Dal nostro punto di vista l’intero album è suonato da Polo Jones al basso.
Senza una donna non presenta nessuna difficoltà esecutiva di rilievo.
L’accompagnamento è molto semplice. Il basso è sempre in sincro con la cassa della batteria ed esegue una delle tipiche figurazioni ritmiche che da sempre caratterizzano il rock ed il pop.
In sostanza lo possiamo considerare un brano per principianti. Ma da qualche parte bisognerà pure iniziare, giusto? 😉