Massimo Moriconi Mario Guarini Bass Day

Il “Bass Day” organizzato da Monstarlab è stato un grande successo. La Masterclass “Un Musicista Migliore” è stata il fulcro dell’evento, guidata da due dei bassisti più apprezzati del panorama italiano, Massimo Moriconi e Mario Guarini. I partecipanti hanno avuto la possibilità di apprendere preziosi consigli e trucchi per migliorare la loro tecnica, lo stile personale e la collaborazione con altri musicisti. Al termine dell’incredibile giornata, subito prima di andare a cena tutti insieme, abbiamo avuto il piacere di fare una bella chiacchierata con Massimo Moriconi e Mario Guarini, insieme ad altri partecipanti. I temi emersi e sviscerati sono stati molteplici e tutti davvero interessanti.

Moriconi ha esordito dicendo che la passione per la musica è una delle esperienze più democratiche che l’umanità possa avere, focalizzandosi sull’importanza della comunicazione tra musicisti, piuttosto che suonare da soli “in cameretta” come spesso avviene oggi. I due insegnanti hanno poi parlato della loro esperienza nella didattica, con particolare riferimento all’Università della Musica di Roma, scuola storica e per certi versi ineguagliata. L’UM aveva una missione molto chiara: fare in modo che tutti coloro che volessero imparare a suonare da professionisti potessero farlo, indipendentemente dal loro background musicale. In questo senso, è stata una delle prime scuole ad aprire le porte a tutti i generi musicali, dimostrando che la qualità non dipende dal tipo di musica che si suona, ma dal modo in cui la si suona.

Moriconi e Guarini hanno sottolineato più volte l’importanza di suonare insieme: la musica è infatti un linguaggio universale che supera le barriere linguistiche e culturali. Suonare con gli altri permette di creare un’esperienza unica e di unire le persone attraverso la passione per le note. Tuttavia, hanno notato che l’emozione, che un tempo era il fulcro della musica, sembra essersi persa di vista, sostituita dalla ricerca dello stupore. L’emozione, invece, dovrebbe essere il principale obiettivo della musica, in grado di far sentire le persone in modo autentico.

Inoltre, i due insegnanti hanno parlato della necessità di mantenere la spontaneità e la verità che i bambini portano con sé nella musica, che non dovrebbe essere considerata solo un’attività seria, ma anche un gioco (non è un caso se suonare in inglese si dice “to play”). La musica dovrebbe portare alla socializzazione e alla scoperta dell’identità di ognuno, senza nascondersi dietro una maschera. Moriconi e Guarini hanno concluso l’intervista sottolineando l’importanza dell’entusiasmo e della passione per la musica, elementi fondamentali per un insegnante di successo.

Non sono mancati gli elogi per la struttura ospitante, il Monstarlab di Latina. La scuola è stata giudicata eccellente per la sua attenzione al dettaglio nella progettazione e per l’ambiente confortevole e professionale che offre ai suoi studenti. In particolare, i maestri hanno lodato l’auditorium, dotato di un’acustica impeccabile, che garantisce un’esperienza musicale davvero coinvolgente. È evidente che Monstarlab si impegna costantemente per offrire il meglio ai propri ospiti e studenti, un aspetto che si riflette nel grande successo degli eventi che organizza.

Di Fabio Testa Bass Coach

Musicista, insegnante, youtuber, autore di contenuti dedicati al basso (didattica, interviste, recensioni...) da diversi anni gestisce #BassCommunity Channel su YouTube/Podcast/Discord, punto di riferimento per i bassisti italiani (e non).